CSC - Archivio Nazionale Cinema Impresa

Inaugurato nel 2006 a Ivrea, l'Archivio Nazionale Cinema Impresa è nato da una convenzione tra il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Regione Piemonte, il Comune di Ivrea e Telecom Italia S.p.A., con l'obiettivo di conservare e promuovere la memoria visiva legata alla cultura d'impresa. Ha sede nell'ex asilo Olivetti, edificio progettato dall'architetto Mario Ridolfi, e custodisce oggi un patrimonio di circa 82.000 rulli cinematografici prodotti a partire dai primi anni del Novecento.

Nel corso degli anni, l'Archivio ha esteso il proprio raggio d'azione oltre il cinema d'impresa, aprendosi a generi poco conosciuti o raramente valorizzati dalla conservazione istituzionale. Ha sviluppato, in particolare, una ricca collezione di cinema di famiglia, che comprende oltre 12.000 pellicole in grado di restituire uno spaccato intimo e autentico della quotidianità italiana del secolo scorso. Accanto a queste, si sono aggiunte importanti testimonianze di cinema militante e sperimentale, così come materiali dedicati alla documentazione teatrale e al cinema a tematica religiosa, ambito quest'ultimo rappresentato da un nucleo di 8.195 pellicole e nastri. Quest'ultima collezione include i film realizzati da enti religiosi come la Congregazione Salesiana, i Missionari della Consolata, la Mediacor, la Nova T e la Veneranda Fabbrica del Duomo, oltre a realtà come il Centro di Documentazione Ebraica di Milano e l'Archivio della Tavola Valdese.

Attraverso questo ampio e articolato patrimonio visivo, l'Archivio Nazionale Cinema Impresa offre una lettura originale e trasversale dell'evoluzione della società italiana, restituendo prospettive insolite, spesso trascurate dalla storiografia ufficiale, ma di grande valore documentale e culturale. Vai al sito istituzionale